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Ho aperto questo blog "ristretto" a pochi per ora, perchè dopo anni di utilizzo della CF con mia figlia ancora stiamo lavorando per il raggiungimento dell'autonomia. I problemi che presentano i nostri ragazzi sono molto diversi e credo che confrontarci tra noi sarà utile per poterli aiutare.
Ho messo il sottotitolo "per la libertà di comunicare" perchè comunicare è essere liberi e sappiamo bene che i nostri ragazzi pur riuscendo ad esprimere moltissime cose, alcune addirittura vitali per loro, non sono ancora liberi, perchè essere liberi significa essere liberi anche dal rapporto di dipendenza dai facilitatori.
Leggendo di CF, ci si rende conto che non sono pochi quelli che non riescono a diventare autonomi, qualcuno di loro nemmeno lo vuole, qualcuno non sa nemmeno di poterlo volere, perchè autonomia-libertà-autodeterminazione è un grossissimo obiettivo da raggiungere, e può fare paura.
Mia figlia lo ha sempre desiderato, immagino per molti motivi insieme , tutti altrettanto importanti: per essere autonoma, per liberarsi dalla dipendenza dal facilitatore, dipendenza emotivamente pesante da sopportare per lei, per evitare il peso di sostenere una relazione così stretta con le persone che dovrebbero facilitarla. Insomma un po' per paura un po' per desiderio ci sta provando da sempre.
A parte questo ultimo periodo in cui sono sorti una serie di problemi di salute, posso dire che avevamo raggiunto un buon livello di autonomia, molto complicato , una specie di balletto in cui io appoggiavo la mano sulla sua spalla salvo poi grazie ad un suo impercettibile cenno toglierla, per completare la parola da sola, a volte per proseguire da sola, per poi chiedermi di nuovo l'appoggio e poi nuovamente lasciarla scrivere da sola.
Una cosa molto faticosa devo dire, non faticosa fisicamente, perchè non c'era da parte sua il minimo cenno di opposizione o di rigidità, ma faticosa psicologicamente perchè dovevo stare molto, molto attenta a eseguire questo "ballo" senza sbagliare.
Attualmente abbiamo ripreso con il metodo IPM (cercherò di allegare anche qui i pdf tradotti) che aiuta moltissimo perchè c'è solo tastiera e non c'è schermo. Per mia figlia a volte le lettere che compaiono sullo schermo scatenano una compulsione, che è scrivere sempre "perché" invece di "per", o "però". E' come se la sequenza delle lettere la costringessero a scrivere solo "perchè". Per fortuna non sempre c'è questo problema, con la CF non ci sono problemi, ma da sola si.
Insomma ho accennato ad alcuni problemi, per farvi capire su cosa vorrei ragionare con voi, se riscontrate problemi simili, diversi, per cercare di risolverli assieme.

Come avrete visto, nel titolo ci sono una serie di foto: CF, metodo IPM, linguaggio dei segni. Sono tutti strumenti che stiamo utilizzando per rendere più libera nostra figlia. Libera di comunicare, appunto.